Marocco: una piacevole vacanza attiva
Viaggio in Marocco: una piacevole vacanza attiva
Il Marocco è una terra che mi ha sempre affascinato…sicuramente una piacevole vacanza attiva!
Terra di antiche tradizioni, modernità e bellezze nascoste e dai colori bellissimi, unici: dalle montagne dell’Atlas fino al blu del mare di Essaouira. Una piacevole vacanza attiva!
Io e Marianna abbiamo organizzato un viaggio di gruppo con altri 6 partecipanti a metà novembre.
Certamente un buon periodo per visitarlo:la temperatura va dai 27° del giorno ai 15° della sera.
Una piacevole Vacanza Attiva: una terra che si presta sia a visite storico-culturali che naturalistiche e sportive.
Viste le distanze tra le grandi città, il mio consiglio è quello di spezzare la visita del Marocco in 3 viaggi: nord, centro e sud.
Questa prima parte del viaggio l’abbiamo dedicata alla visita di due grandi città del centro-sud: Marrakesh ed Essaouira e 2 più piccole con le loro rispettive Kasbah: Ait-Ben-Haddou e Ouarzazate.
Inoltre, di comune accordo con gli altri viaggiatori, abbiamo deciso di includere anche delle escursioni naturalistiche: I Monti dell’Alto Atlas, la Valle dell’Ourika, e la visita ad una cooperativa fatta di sole donne per la produzione del famoso Olio Argan.
Le compagnie che volano sul Marocco dall’Italia sono diverse.
Per Marrakesh abbiamo deciso di acquistare i voli con Ryanair da Roma Ciampino ma è possibile partire tranquillamente anche da Napoli e da altri aeroporti del Nord Italia, come Milano, Verona, Bologna.
Devo dire, volo comodo e senza difficoltà.
Per iniziare bene il nostro soggiorno marocchino abbiamo deciso di partire di mercoledi con un volo serale, così da essere pronti il giorno dopo per la prima e lunghissima escursione.
Alto Atlas, Ourzazate e Ait-Ben-Haddu
Questa escursione può essere organizzata tutta in una giornata oppure in 2 volte vista la lunghezza del percorso; una piacevole vacanza attiva: ci vogliono circa 4 ore da Marrakesh ad Ait-Ben-Haddou , quindi armatevi di pazienza, acqua e un buon cuscino per la schiena e le chiappe!
Con la nostra guida comunque, prima di partire, abbiamo deciso diversi stop da fare lungo la strada, proprio per sgranchire le gambe, fare una pipì, qualche scatto fotografico e dove possibile, assaggiare qualcosa di tipico.
L’Alto Atlas è la catena montuosa più grande del Marocco. L’ abbiamo attraversato passando per il Valico Tizi n’Tichka, tappa obbligataper arrivare ad Ait-Ben-Haddu . Una delle soste più belle è proprio sul primo dei belvedere che si affaccia sulla vallata che guarda a Marrakesh e poi, al ritorno, abbiamo sostato in uno dei punti più alti della catena montuosa : Col Du Tichka a 2260 mt di altezza!
D’altra parte l’impatto è veramente mozzafiato: una catena montuosa che si perde a vista d’occhio. Un continuo di colori intervallato da piccoli villaggi Berberi, tipica popolazione locale che vive tra le montagne e il deserto.
I Monti dell’Atlas sono una delle principali attrazioni in Marocco: sono praticamente visitabili sempre con diversi livelli di difficoltà, in base al tipo di visita ed escursione che vuoi fare. Noi ci siamo astenuti dai percorsi di trekking più duri (ci piace mangiare più che camminare) ma ci siamo fatti rapire comunque dalla bellezza di queste montagne.
Quando stai per arrivare alla Kasbah di Ait-Ben-Haddu la prima cosa che ti colpisce è il colore rosso di questa antica città fortificata patrimonio dell’Unesco.
Per visitarla si lascia l’auto, la Jeep o il bus (quello più scomodo tra i trasporti) a circa 200mt dalla strada principale per entrare nella Kasbah: si attraversa un ponte sospeso sul letto di un fiume salato che, in arabo, viene chiamato OUED MELHA, quasi come per dividere il reale dall’irreale… e si entra in un sogno!
Ait-Ben-Haddu è stata set di alcuni film famosi tra cui il Gladiatore, la Mummia, il Thè nel Deserto, solo per citarne qualcuno.
Ci inoltriamo con la nostra guida beduina (parlante italiano) che ci illustra e ci racconta la storia di questo luogo incantato sospeso nel tempo.
E’ una delle Kasbah e città fortificate che assolutamente dovete visitare, conservare nel cuore e… nei vostri smartphone. In particolare troviamo strette stradine di color ocra tappezzate di tessuti dai mille colori e venduti nelle case.
Continuiamo a salire per arrivare fino alla vetta, nel punto più alto della città, dove si racconta che un tempo ci fosse l’antico granaio. Da questa altezza è possibile guardare in ogni direzione per kilometri senza incontrare ostacoli visivi.. un’unica grande piana.
Scendiamo dalla sommità della Kasbah per attraversare nuovamente il ponte che ci riporterà nel nostro mondo. Ancora qualche scatto, qualche selfie e un video di saluto per i nostri amici e clienti e infine si va a mangiare in uno dei tanti ristoranti che ospitano le migliaia di turisti che ogni anno vengono a visitare questa città incantata!
Essaouira.. la città sul mare
Essaouira detta anche “città bianca” è una delle principali città sul mare; uno dei mercati del pesce più famosi di tutto il Marocco; una delle antiche città fortificate e porto tra i più importanti di questa nazione.
Quello che più mi ha colpito è vedere un mercato del pesce costruito intorno ad una delle attrazioni più famose della città: l’antica fortificazione con la torre ancora visitabile situato nella zona chiamata la Sqala Du Port.
Da qui si ammira tutta la città e l’oceano.. un colpo d’occhio unico e dal fascino orientale: le barche di pescatori, la Medina in lontananza e tutta la cinta muraria.
Da una delle porte principali ci si inoltra subito nella Medina… particolare e unica nella sua struttura regolare. La passeggiata si alterna tra stradine gremite di negozietti di tutti i tipi e le mura della città che offrono uno spettacolo unico dall’alto. Sicuramente da trascorrere almeno 2 notti.
Le Cooperative di olio di Argan
Lungo la strada per arrivare alla città di Essauoira, vale la pena visitare una delle cooperative di donne più grandi del sud per la produzione di prodotti a base di Argan. Una cooperativa di tutte donne… che bella idea!
Veniamo accolti dalla responsabile che parla anche un eccellente italiano. Ci illustra, attraverso un percorso, i diversi passaggi che vengono fatti per la preparazione dell’olio di argan: sgusciare, tritare e poi pressare fino a quando non si crea l’olio.
Tutti passaggi fatti rigorosamente a mano. Il percorso poi termina all’interno di uno shop dove è possibile fare anche una piccola degustazione di prodotti a base di argan : profumi, unguenti, creme per le mani, olio per i massaggi… tutto rigorosamente bio. Finalmente rientriamo in serata nel nostro hotel di Marrakesh, dopo aver trascorso una bellissima giornata terminata con una bel piatto di gamberi!
La Valle dell’Ourika
Capitolo a parte vale per questa giornata dedicata al trekking e ad una bella mangiata tipica marocchina con i piedi nell’acqua!
Una giornata dedicata al Trekking e a nuove esperienze culinarie assolutamente da non perdere!
Una bella vacanza attiva anche in questo caso, anzi attivissima!
Per gli amanti della natura e delle piccole scalate: abbiamo risalito il corso d’acqua per arrivare alla fonte della prima cascata, meraviglioso ed affascinante. Logicamente è inutile dirvi che avete bisogno di scarpette comode, uno zainetto con un giubetto, una borraccia d’acqua.
Ci siamo veramente divertiti attraversando una sorta di mercato di prodotti artigianali locali alternato a ristoranti. I turisti vengono rapiti da questa alternanza di percorso, tra rocce e mercato!
Marrakesh: tra sacro e profano
Lasciata per ultimo, Marrakesh veramente merita un capitolo a parte! E’ una città di una modernità unica. Attenta ai trand occidentali e piena di negozi di catene importanti: H&M; Mc Donalds; Zara.
E’ divisa tra i quartieri nuovi e moderni come Gueliz che attraverso l’Avenue di Mohammed V, arriva direttamente nell’antica medina e il Souk di Marrakesh, il più grande mercato del Marocco, un labirinto di bancarelle dove si trova praticamente di tutto: dalla ceramica, all’argento alle spezie.
Abbiamo soggiornato all’Hotel Le Caspien 3*, proprio nel quartiere moderno di Gueliz, 20 minuti a piedi per arrivare alla medina: una scelta legata alla centralità della struttura e alle buone recensioni.
Passeggiando per la grande via dello shopping siamo arrivati direttamente nella bellissima e affascinante Medina e nella multietnica piazza Djema El-Fna.
E’ probabilmente una delle piazze più belle, più colorate e più ricche di attività di tutto il Marocco.
Qui, grazie alla nostra amica Laura Martino, italiana che vive ormai da anni a Marrakesh ed è un’ottima guida locale, siamo venuti a conoscenza che, attraverso il rituale tipico della narrazione intorno al fuoco, si tramanda la storia del Marocco, delle Tribù berbere, di leggende e storie di altri tempi !
In ogni angolo della piazza, quando cala la notte, arrivano i narratori ” I Cantastorie”, che in lingua araba, iniziano i loro racconti dall’antico fascino orientale!
Mi sono perso in una miriade di colori, nel “cicalare” di voci e dialetti dei più disparati, in sapori e odori che ti spingono ad assaggiare tutto.
Ci siamo divertiti a contrattare per acquistare spezie e tessuti e a passeggiare nella miriade di stradine dove, ad ogni incrocio, hai voglia di proseguire per scoprire nuovi luoghi; negozi di spezie e di tessuti si alternano a Riad di straordinaria bellezza, perle nascoste nella Medina.
Ai nostri amici viaggiatori consigliamo di soggiornare almeno 5 giorni perché Marrakesh oltre ad avere tanti siti da visitare è un punto di partenza per tante escursioni fuori città.
Come sempre il mio consiglio è quello di visitare la città con una guida turistica locale e la nostra è stata eccellente .
Un professore di storia dell’arte che parla un ottimo italiano e che ci ha raccontato usi e costumi del suo popolo e la storia della città di Marrakesh , portandoci nei luoghi simbolo della città: Il Minareto, Palazzo El Bahia, Moschea della Koutobia, le Tombe Saadiane, terminando con una bella passeggiata nella Medina.
I Giardini Majorelle
Lontano dalla folla interminabile della Medina tra stile architettonico unico e lussureggianti giardini, ci siamo concessi una visita negli indimenticabili giardini Majorelle , dal 1980 anche dimora di Ives Saint Laurent.
Sembra di entrare nei giardini di “Alice nel paese delle meraviglie!”
Lontano dalla rumorosa se pur bella Medina, il complesso dei Giardini Majorelle è veramente unico e di rara bellezza. L’unione tra architettura ricercata, rigogliosi giardini e quel tipico colore “ blu majorelle” che hanno reso questi giardini famosi in tutto il mondo!
Particolare dei giardini Majorelle[/caption, moderti]una
Le mie conclusioni
Il Marocco è una terra veramente unica e particolare. Deve assolutamente essere visitato però a tappe, in più momenti, perchè ci sono tante differenze da nord a sud della nazione. Questo viaggio mi ha lasciato tanta voglia di ritornarti e in verità, con Marianna, stiamo già preparando un nuovo viaggio, questa volto dedicato alle città del centro , quelle che in gergo spesso si usa chiamare “città Imperiali”.
Seguiteci per rimanere sempre aggiornati e magari per iscrivervi al prossimo viaggio con Enrico Califano, il Pirata Napoletano !