Messico: tra piramidi Maya e resort sul mare

Messico: Vi chiederete perché questo titolo… beh perché in base all’aeroporto dove atterrate avrete la sensazione di vivere nel Messico più autentico o nel Messico “commerciale” delle grandi catene alberghiere americane, dei centri commerciali, di discoteche pazzesche e di un mare bellissimo dove potersi divertire tra moto acquatiche, canoe, paracadutismo ascensionale e tanto altro.

Playacar

E’ stato un viaggio emozionante e come tutti quei viaggi che ti lasciano il segno, il desiderio è quello di ritornare per visitare altri luoghi non raggiunti per mancanza di tempo.

Il Messico è una terra magica, dalle 1000 sfaccettature, dai 1000 colori, dai 1000 sapori. (e lo capirete vedendo le nostre foto.) 

Il Messico poi, viene raccontato secondo le proprie esperienze e, il più delle volte, localizzate purtroppo solo nella penisola dello Yucatan.

Il mio viaggio invece l’ho esteso anche a Città del Messico(Mexico City) e in un periodo dei più famosi per le popolazioni messicane: el dia de los muertos (il giorno dei morti) dal 27 ottobre al 2 novembre!

celebracion de muertos - città del Messico 2018

Io e Marianna siamo rimasti letteralmente travolti da un popolo con tradizioni radicate antichissime e affascinanti.

Marianna
io & Marianna
Enrico
Ofrenda allo Zocalo
Mexico City … la famiglia di Coco

Il nostro viaggio l’abbiamo strutturato tra lo Yucatan, e precisamente Playa del Carmen e Mexico City.

Come dire: sacro e profano.

Da napoletano posso dirvi che Mexico City veramente è molto simile alla mia città… il calore delle persone, l’accoglienza, i luoghi di interesse storico, il cibo… e il traffico!

Come sapete io amo le guide turistiche ( la mia si chiama Dolores) e sono dell’idea che città storicamente importanti devono essere visitate accompagnati da una guida locale che può raccontarvi l’essenza della sua città e la “verità” su quello che poi viene riportato da televisione e giornali… perché mi sembra di stare in Italia? Vabbè andiamo avanti col nostro racconto!

Playa del Carmen e la Penisola dello Yucatan

Il nostro punto di partenza per visitare il Messico è proprio la penisola dello Yucatan.

Siamo atterrati in tarda serata a Cancun e in circa 1,30 minuti siamo arrivati al nostro villaggio a Playa del Carmen: Ciao Club Allegro Playacar. Siamo rimasti 2 giorni.

Vialetti interni

 

cooking class

 

la spiaggia privata

 

la piscina di sera

 

ttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttt

E’ un villaggio direttamente sul mare ( piccolo ma ben tenuto, con alcuni animatori italiani) che fa parte della catena Ciao Club del Tour Operator Eden Viaggi.

Lo consiglio per chi vuole un resort internazionale ma che dia anche un’assistenza italiana in loco.

In pochi minuti di taxi potete arrivare nella rinomata Quinta Avenida: la strada turistica più famosa di tutta Playa del Carmen e forse.. di tutto lo Yucatan!

Quinta Avenida – Playa del Carmen

Queste sono le località conosciute soprattutto per il loro mare caraibico: spiagge bianche, palme e un mare cristallino.

spiaggia Ciao Club Allegro Playacar

La penisola dello Yucatan però è conosciuta anche per essere la culla di una delle popolazioni più antiche al mondo: I Maya .

Per chi ama non solo il mare ma anche  i luoghi storici, sicuramente qui avrà la possibilità di visitare città e siti archeologici di rara bellezza.

Nei tour si potrà visitare Merida, Chichén Itza, Valladolid, Coba, Uxmal, Tulum.

Noi abbiamo acquistato un’escursione tra le più gettonate e conosciute in ambito turistico: un’intera giornata tra le Piramidi Maya di Chichen Itza e l’esperienza unica dell’immersione in un Cenote.

E’ scontato dirvi che queste escursioni sono tutte in esterna quindi scarpette comode, bottiglia d’acqua, crema per il sole, cappellino (qualcuno addirittura porta anche un ombrello)… il sole picchia forte soprattutto nel sito archeologico di Chichen Itza.

piramide di Chichén Itza

Questo tipo di escursioni sono collettive quindi, in fase di  prenotazione, verrete inseriti in un gruppo con altri turisti provenienti dai diversi villaggi di Playa del Carmen.

Quando si arriva a Chichén Itza vi siete lasciati alle spalle un “mare” lussureggiante di verde attraversato dall’unica autostrada che unisce le coste di Cancun e di Playa del Carmen a Merida cioè al centro dello Yucatan.

Devo dire che l’impatto nell’entrare nel sito archeologico di Chichén Itza è veramente forte, si avverte un senso di mistero e meraviglia.

Chichén-Itza- Messico

Per visitare l’intera area ci vogliono circa 2 ore di passeggiata tra alberi e intere aree sotto al sole!

E’ stata una delle visite più belle che io abbia mai fatto (e venendo da Napoli non è poco): il mio cuore si è perso nella maestosità della piramide principale dove si svolgevano i più importanti riti Maya… ma prima di arrivarci abbiamo visitato altri siti importanti per la popolazione come quello dedicato al gioco della pelota… unico nel suo genere!

gioco della pelota -Chichén Itza – Messico

Una curiosità: la polizia distrettuale di Chichén Itza ha dato la “licenza” alla popolazione di poter vendere i loro oggetti e tessuti all’interno dell’area archeologica… troverete così un mercato coloratissimo che, attraversandolo, vi regalerà manufatti di tutti i tipi : dalle maschere tipiche maya, alle maglie, ad oggetti fatti a mano che richiamano il “verso” del jaguaro.

mercato artigianale – Chichén Itza

La nostra guida dopo averci raccontato la simbologia nascosta e scolpita nei diversi templi presenti nel sito ci ha lasciati liberi di esplorare questo luogo unico al mondo!

Io e Mery siamo rimasti veramente colpiti dalla particolare precisione con cui sono state costruite le Piramidi e soprattutto dall’imponenza e dall’altezza: continua proiezione verso un cielo… fatto di Dei!

Chichen Itza – Penisola dello Yucatan

Ecco il nostro ” Cenote”!

La guida ci ha spiegato che la penisola dello Yucatan è totalmente pianeggiante senza alcuna collina o montagna!

I Cenote sono il risultato di uno sprofondamento della crosta terrestre e il loro riempimento con acqua dolce dovuto a piogge o al terreno non impermeabile li ha resi luoghi preziosi e sacri per la popolazione.

Cenote Maya – Native Park – Messico

Il Cenote che noi abbiamo visitato è chiamato Cenote Maya-Native Park e gestito da una cooperativa locale.

Cenote Maya – Natural Park

Le guide naturalistiche vi faranno vivere un’esperienza unica. Potrete calarvi con le corde oppure scendere con delle scale che vi portano direttamente giù dove tutto è allestito per il divertimento : funi, ponti, piattaforme per i tuffi.

Ingresso al Cenote

Sono luoghi geologicamente unici, caverne spesso larghe anche 150 mt e alte 30.

io e la guida naturalistica

Mexico City, Teotihuacan e.. el dia de los muertos

Le compagnie che da Cancun portano a Mexico City sono veramente eccellenti: ben organizzate, puntuali e.. larghe tra un sediolino e l’altro. Le consigliamo assolutamente per professionalità e puntualità.

Ne abbiamo prese 2, una per l’andata e l’altra per il ritorno: VivaAerobus e Volaris.

Mexico City è una città veramente pazzesca, grandissima, coloratissima e multiculturale.

el dia de los muertos

Conta circa 23 milioni di abitanti: negli anni la città ha inglobato tutte le città minori facendole diventare dei distretti comunali.

E’ una città assolutamente da visitare per capire che i messicani sono un popolo particolare, con tradizioni antichissime e accogliente per chi lo visita.

Abbiamo soggiornato all’hotel Hampton Inn Centro Historico centralissimo a 5 minuti a piedi dalla Piazza Principale: piazza della costituzione o più comunemente detta dello Zocalo: la città anticamente era  un acquitrino bonificato dagli spagnoli e costruita su una piattaforma… ogni anno la città “affonda” lentamente.

Piazza della Costituzione detta “Zocalo” – Città del Messico

La cattedrale è una delle più antiche del paese ed incorpora al suo interno i resti dell’antica città degli Aztechi. Ci sono ancora le mura di un’antica costruzione azteca che sono proprio a ridosso della chiesa.

le antiche mura della città azteca a città del messico

Il centro storico è delizioso, con alcune strade veramente particolari e ricche di negozi di tutti i tipi.

Io mi sono innamorato di una delle pasticcerie più famose di tutto Mexico city: La Pasteleria Madrid.

Un luogo, unico, magico, dai sapori singolari e tutti tipicamente messicani.

Nei giorni della loro festa “ el dia de los muertos” abbiamo trovato i tipici dolci “dei morti” il pan de muertos… una sola parola: squisito!

Pan de Muertos -La Pasteleria de Madrid

Abbiamo girato la città con  una eccellentissima guida locale  messicana, Dolores, che parlava un perfetto italiano. Averla con noi è stato importantissimo per conoscere al meglio i luoghi simbolo della città e andare in altri distretti a visitare luoghi unici e tipici messicani.

Teotihuacan e la Madonna di Guadalupe

L’esperienza unica della visita a Teotihuacan rimarrà per sempre nei miei ricordi. E’ una delle aree archeologiche più importanti e famose di tutto il Messico… forse di tutto il mondo! Una di fronte l’altra potrete salire sulle Piramidi del Sole e della Luna.

Piramide del Sole di Teotihuacan – Città del Messico

 

Piramide della Luna – Teotihuacan – Città del Messico

La storia di questa città è singolare e misteriosa… ma è lunga da raccontare, basta dirvi che è stata una delle città più ricche del periodo precolombiano e che, improvvisamente, tutti i suoi abitanti sono andati via abbandonandola!

Dopo la visita alle piramidi e un pranzo tipico gustosissimo presso il ristorante Gran Teocalli, con la nostra guida e il nostro autista privato in circa 30 minuti da Teotihuacan ci siamo ritrovati nel distretto di Guadalupe. Discorso a parte merita la storia della Madonna di Guadalupe, detta anche la Vergine di Guadalupe.

La Vergine di Guadalupe – Città del Messico

Ogni anno ci sono pellegrini che arrivano da tutto il mondo per vederla e contemplarla… un luogo mistico, unico e affascinante.

Basilica di Nostra Signora di Guadalupe

La Madonna di Guadalupe è bella, e  ti riempie il cuore quando entri al suo cospetto (per chi è credente).

La sua è una storia antica e unica. Parla di un Indio, di un Vescovo, di una cattedrale, di un Miracolo e della Vergine Maria di Guadalupe.

 Una parentesi tutta AZUL: il museo di Frida Kahlo

Un racconto a parte merita il museo di Frida Kahlo. La casa “Azul” più famosa al mondo. La casa dove ha vissuto l’artista donna simbolo del Messico.

Casa Azul – Frida Kahlo

Unica, eccentrica, ricca di opere e con il suo tocco tipicamente messicano.

Frida amava questa casa e ci ha vissuto fino alla sua morte. Marianna adora questa grandissima artista che ha unito nella sua arte sacro e profano reale e irreale vita e morte tutto attraverso una girandola di colori e di immagini delicate e forti allo stesso tempo.

Gli abiti tipici che indossava Frida

Vi consiglio di prenotare perché troverete una fila lunghissima e potreste anche non riuscire ad entrare.

E’ un percorso circolare e obbligato soprattutto all’interno della casa .

Dal giardino agli interni tutto fa rivivere il tocco dell’artista messicana, tutto è rimasto fermo e immobile dalla sua morte.

E’ un percorso dell’anima… dolore sofferenza e felicità: una donne forte che ha vissuto pienamente la propria vita; un’artista unica e simbolo di forza e determinazione!

l’ultima opera incompiuta di Frida

Siamo arrivati alla Casa Azul proprio nei giorni della commemorazione dei morti e così abbiamo trovato una casa in festa con una delle più amate “ofrende” che abbia mai visto.

Ofrenda a Frida Kahlo

Sono veramente tantissimi gli amanti di Frida Kahlo.

Local Food Experience

Terminata la visita al Museo, visto che si era fatta l’ora  di mangiare il mio stomaco ha deciso che dovevamo degustarci qualche bel piatto tipico messicano: logicamente quando parlo di tipico significa anche in un posto tipico.. no ristoranti per turisti, solo luoghi  messicani dove vanno a mangiare i messicani… così in 5 minuti ci siamo ritrovati catapultati in un mercato al chiuso coloratissimo dove ci trovavi tutto quello di cui avevi bisogno (per mangiare).. il famoso Mercado de Coyoacan ! A Voi la scelta!

Mercado de Coyoacan

street food messicano
la mia tortillas

 Quinta Avenida e il Cocobongo

Non mi dilungherò molto sulla località di mare che abbiamo scelto. Tutta la costa dello Yucatan è bella e interessante  e i punti di mare dove soggiornare sono diversi. Da Playa del Carmen fino a Tulum e oltre.

Ciao Club Allegro Playacar

La nostra è stata una scelta di comodità: all inclusive e villaggio internazionale con area dedicata agli italiani. “il condominio” di PlayaCar è considerato uno dei luoghi più famosi e tranquilli, anche sotto l’aspetto sicurezza. Infatti non è solo una località di mare ma è un vero e proprio condominio fatto di ville private, villini, villaggi e resort… con accesso privato e sorveglianza 24 ore su 24.

Ad 1 km circa dal nostro villaggio si entra direttamente nel cuore di Playa del Carmen e della passeggiata più famosa dello Yucatan: la Quinta Avenida.

Quinta Avenida – Playa del Carmen

Un unico corso coloratissimo fatto di negozi di tutti i tipi: da quello classico dei souvenir fino a quello particolare che ti prepara i sigari (non cubani anche se te li spacciano per tali).

Quinta Avenida – ristoranti

Per gli italiani che vogliono assaporare un po’ d’Italia in terra messicana consiglio assolutamente un ristorante pugliese: Salento Restaurant che ci ha allietato con piatti della tradizione pugliese (logicamente non pensate di mangiare la burrata fresca).

Ravioloni al nero di seppia

 

Salento Restaurant – Quinta Avenida

Menzione a parte merita assolutamente il folle e pazzesco Cocobongo! Per gli amanti dei festini e delle discoteche di qualità è il più bello e importante locale di tutto il Messico e forse di tutto il Sud America!

cocobongo
PR Cocobongo

Io che ho girato discoteche di tutti i tipi vi garantisco che in questo luogo unico (anche come struttura) lo spettacolo è assicurato al 100% !

Ogni sera uno show particolare con ballerini, musicisti e vocalist di altissimo livello. Non perdetevi le serate speciali dove propongono show veramente unici come quello dedicato al dia del los muertos! Ecco un assaggio!

Ballerine al Cocobongo

 

cocobongo: playa del carmen
Io e Beetlejuice

Siamo arrivati al termine del nostro viaggio. Vi lascio con una frase che dico sempre ai nostri amici che decidono di viaggiare con noi di piratinviaggio italia

“Viaggiare nel mondo è un’esperienza unica che va fatta libera da pregiudizi e col desidero di conoscere usi e costumi, accrescere la propria cultura e soprattutto tornare con un bagaglio di emozioni uniche da raccontare!”

E come dico sempre… IL TUO VIAGGIO E’ UNICO.. VIVILO CON NOI!

PRENOTA QUESTO VIAGGIO CON NOI

 

scritto da: Enrico Califano  

Vuoi partire con noi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *